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Recensione: Due chiacchiere con la mummia di Edgar Allan Poe


Prezzo: € 6,00
Pagine: 70
Editore: Leone Editore
Genere: Narrativa


Il dottor Ponnonner invita il narratore a casa propria per aiutarlo ad analizzare una mummia. Aprendo il primo sarcofago scoprono il nome della mummia, Allamistakeo. Il secondo e il terzo invece rivelano loro il corpo, avvolto in fogli di papiro decorati. Una volta rimosso questo strato, si accorgono che la mummia è conservata in condizioni eccezionalmente buone. Ma quando cominciano gli esperimenti, collegando il corpo all’ elettricità, questo prende improvvisamente vita.


Eccoci con un altro libro della collana i Leoncini.
Questa volta l'autore è Edgar Allan Poe, il padre del romanzo gotico, che si è cimentato con un racconto molto particolarmente.
Il protagonista viene convocato d'urgenza per essere presente all'apertura del sarcofago e conseguente analisi della mummia al suo interno. 
Collegando il corpo all'elettricità , grazie alla pila voltaica , questo si anima rivelandosi come : il conte Allamistakeo.
Il colloquio derivante da questo insolito incontro è spassoso e a tratti veramente irriverente nei confronti dei "moderni" professori presenti che sanno veramente poco della civiltà Egiziana e delle tecniche usate per l'imbalsamazione per non parlare delle "scoperte" che credono di aver fatto che già esistevano millenni prima!
Allamistakeo è perplesso dalla civiltà in cui si trova credendo che dovrebbe essere molto più evoluta e aperta di vedute. D'altro canto il dottor Ponnonner e gli altri studiosi presenti stentano a credere che all'epoca del conte ci fossero conoscenze così "avveniristiche" e tecnologie talmente avanzate da risultare impensabili. 
Il breve racconto è un braccio di ferro tra passato e presente ,ovvero il diciannovesimo secolo, su chi abbia più conoscenza e più saggezza. 
A poco valgono i tentativi di Allamistakeo di far comprendere al gruppetto di studiosi che le loro cosiddette conoscenze avessero basi nell'antichità e che dovessero rivedere non poco le loro teorie.
Poe qui da prova di un'ironia acuta, fa trasparire l'insofferenza verso i suoi contemporanei che considerava saccenti e boriosi mettendoli in ridicolo.
Il testo a fronte in inglese aiuta il lettore a una maggior comprensione di quello che l'autore volesse trasmettere senza incappare in traduzioni/interpretazioni.
Avendo letto molti libri di questo autore sono rimasta piacevolmente colpita da questa perla da tenere nella mia biblioteca.
Promosso a pieni voti!




 

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