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Books&Babies [Recensione] Il Coccodrillo di FËDOR DOSTOEVSKIJ Illustrazioni di MARCO MARINANGELI


Il Coccodrillo di FËDOR DOSTOEVSKIJ  

Illustrazioni di MARCO MARINANGELI



Editore: Orecchio Acerbo | Genere: Ragazzi | 
Pagine: 242 | Data d'uscita: Gennaio 2017 |
 Prezzo€ 21,00 |

TRAMA

San Pietroburgo. Un giorno di gennaio, sotto le volte dell’elegante galleria Passage. Tra i raffinati negozi, uno certamente insolito – gestito da un tedesco – espone pappagalli, scimmie e, attrazione straordinaria,
un coccodrillo. È la meta di una coppia e di un loro amico. Entrati, improvvisa la disgrazia. Il marito, incautamente, s’avvicina al coccodrillo. È un attimo, e l’animale l’inghiotte. Tutt’intero. Urla, strepiti, pianti. La moglie piange il marito, il tedesco il coccodrillo. Quand’ecco, dal ventre dell’animale, la voce dell’inghiottito. Tranquilli, sto bene. Anzi non sono mai stato così bene, e non ci penso proprio a uscire
da qui. Anzi, questa è l’occasione opportuna imporsi all’attenzione generale e per far valere le mie qualità. Parlando dal ventre del coccodrillo. Entusiasta lui delle migliaia di persone che verranno ad ascoltarlo, entusiasta il proprietario tedesco delle migliaia di visitatori paganti. Ma i giornali, cosa diranno i giornali?



Delitto, la meschinità. Castigo, l’irrisione


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Una storia surreale e stupefacente. 
Una semplice visita ad un coccodrillo è diventata una tragedia... che poi tanto tragedia non è!
Ivan parla dalla pancia del povero coccodrillo e si sente lucido e al sicuro come non mai.
La moglie sbigottita ed il suo migliore amico non se ne capacitano e sono sconvolti dalla situazione e dall'atteggiamento del proprietario del coccodrillo.
Il "tedesco" e sua madre vogliono un risarcimento perchè sicuramente il loro amato animale morirà d'indigestione e non vogliono sentir ragioni.
Ivan per contro non si sogna nemmeno di uscire dalla pancia del coccodrillo! 
Sta pensando a come può sfruttare la situazione per portare i suoi pensieri "illuminati" al grande pubblico che leggerà i giornali sull'argomento.
Il racconto è a tratti esilarante e improbabile, lo stile molto personale di Dostoevskij traspare anche se è una novella e non uno dei suoi romanzo di spessore.
La storia è tragicomica e quando il protagonista comincia a farsi illusioni ,su quello che la stampa dirà di lui e di come i suoi pensieri saranno trasmessi a più persone , ecco che la dura realtà farà capolino ribaltando l'accaduto.
Le illustrazioni si adattano perfettamente all'epoca e al grottesco che traspare in ogni pagina.
Un libro adatto a ragazzi e non che possono riscontrare quanto i giornali , ovvero i social di metà Ottocento, fossero tenuti in considerazione al punto tale di essere la vera unica preoccupazione di Ivan : 
<< ...Con impazienza aspetto di conoscere domani i giudizi del pubblico e , soprattutto l'opinione dei giornali. Dei giornali informami subito domani...>>





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