LE NOSTRE RECENSIONI


Giunti Editore alla Bologna Children's Book Fair

Giunti Editore alla Bologna Children's Book Fair
Dal 3 al 6 aprile – Padiglione Pad 25 - A39


Anna Maria Machado
Da un altro mondo

Pag. 144, € 10, età di riferimento dai 10 anni, collana Bestseller dal mondo
Titolo originale Do Outro Mundo
Illustrazioni di Desideria Guicciardini, traduzione di Daniele Petruccioli

“Un libro sull’odio razziale e sulla schiavitù, che sa commuovere
ma anche divertire, e che tiene accesa la fiaccola della speranza!”
Fabio Geda

L’AUTRICE SARÀ PRESENTE IN FIERA
Martedì 4 aprile ore 9.30 - Fondazione S. Alberto Magno, Via Palestro 6 - Bologna
incontro con Francesco D’Adamo sul tema della schiavitù

“Per dare alla libertà tutto il suo valore, bisognerebbe sapere bene cosa significa vivere senza”. È con queste parole e con questo messaggio che torna Anna Maria Machado, autrice bestseller e vincitrice dello Hans Christian Andersen Award 2000, con un nuovo titolo per una delle collane più prestigiose di Giunti, Bestseller dal mondo, che accoglie la miglior produzione internazionale.
Da un altro mondo racconta una storia potente e feroce sulla schiavitù, di ieri, di oggi, quella che divide famiglie e non risparmia i bambini, quella che diventa pazzia quando arriva a considerare l’altro una mera proprietà, una delle più imperdonabili ingiustizie di cui la Storia si è macchiata troppe volte. Questo romanzo comincia nel 1871, l’anno in cui in Brasile è stata approvata la cosiddetta “legge del ventre libero”, quella che avrebbe dovuto riconoscere liberi tutti gli schiavi nati dopo quell’anno. Avrebbe dovuto. Ma così non fu.
Il libro: Mariano adora trascorrere i fine settimana nella casa di campagna dei suoi amici Leo e Elisa, in una tenuta che era stata un’antica e ricca piantagione di caffè. Finché, una notte, ai ragazzi appare il fantasma di una bambina: Rosario Viene da un passato lontano, lontanissimo e ha bisogno del loro aiuto per risolvere un mistero molto importante e per fare, finalmente, giustizia.

Desideria Guicciardini, illustratrice di libri per bambini per le più importanti case editrici italiane ed estere. Nata a Firenze nel 1954, vive e lavora a Milano.

Ana Maria Machadohttp://www.anamariamachado.com/ nata nel 1941, è una grande protagonista della letteratura brasiliana contemporanea. Ha iniziato a scrivere alla fine degli anni ’70 e ha pubblicato più di un centinaio di libri, tradotti in 17 paesi del mondo, saggi e articoli. Ha vinto numerosissimi premi tra i quali, per l’insieme delle sue opere, l’Hans Christian Andersen, nel 2000, e il Premio Prince Claus nel 2010. È membro dell’Accademia brasiliana delle lettere.
Militante per la pace e la democrazia sotto la dittatura in Brasile, sceglie l’esilio e si stabilisce negli anni ’60 tra Parigi e Londra dove lavora come giornalista per Elle e la BBC. Nel 1972 torna in Brasile e negli anni ’80 abbandona la sua carriera da giornalista per dedicarsi alla scrittura e alla libreria.
Nel 1979 infatti, dopo aver scritto il suo primo libro per ragazzi, ha aperto la prima libreria per ragazzi brasiliana, la libreria Malasartes, dove ha lavorato per 18 anni. “Un giorno cercavo un libro da regalare a mia nipote per il suo compleanno. Ho cercato in tutte le librerie di Ipanema e Capocabana e non sono riuscita a trovarne uno che mi piacesse! Mi sono resa conto che mancavano librerie specializzate dove i bambini potessero trovare dei buoni libri. Con un’amica, ho aperto la libreria Malasartes”.
Militante della lettura e della promozione alla lettura, Machado nel 1978, in occasione della riunione dell’International Board on Books for Young People (IBBY), è stata scelta come membro della giuria che attribuisce il Hans Christian Andersen Award (premio che riceverà lei stessa nel 2000).
Nel 2010 vince il Premio Prince Claus che onora le personalità che hanno contribuito allo sviluppo e alla promozione della cultura. Secondo la giuria Ana Maria Machado “scrive con originalità e umorismo storie potenti che parlano di diritti dell’uomo e di pregiudizi. I libri promuovono nello stesso tempo la comprensione delle differenze, il rispetto degli altri e la gioia di vivere. La struttura narrativa, il linguaggio simbolico e la combinazione del reale e del fantastico nelle sue storie permettono d’interrogare la memoria storica e di raccontare le esperienze del passato in modo divertente. Machado riesce ad esprimere dei concetti complessi con semplicità e passione. Noi premiamo la sua straordinaria opera, la sua capacità di aprire ai giovani le frontiere del reale e a comunicare i valori umani essenziali a degli animi e dei cuoi impressionabili. Premiamo inoltre il suo contributo significativo al riconoscimento dell’importanza della letteratura per ragazzi nella formazione di una visione del mondo”.
Per Giunti ha già pubblicato il titolo Bisa Bia Bisa Bel.


Francesco D’Adamo
Papà sta sulla torre

Pag. 176, € 14, età di riferimento 9 anni, collana Biblioteca Junior

L’AUTORE SARÀ  PRESENTE IN FIERA
Martedì 4 aprile ore 9.30 - Fondazione S. Alberto Magno, Via Palestro 6 - Bologna
incontro con Anna Maria Machado sul tema della schiavitù
Mercoledì 5 aprile ore 09.30, Sala Borsa presentazione di Papà sta sulla torre.
Incontro organizzato per “Facce da libri”               

Questa storia parla di tante cose, tutte insieme. Alcune si assomigliano, altre no ma sono tutte cose importanti per i bambini e per gli uomini che diventeranno. Francesco D’Adamo ancora una volta ci consegna una storia dei giorni nostri, fatta di fabbriche e di gente normale, persone oneste che ogni giorno si alzano e vanno a lavorare. Persone che sognano una vita tranquilla da regalare ai propri figli. Ma è fatta anche di cose meno belle che ormai minacciano la serenità delle famiglie: la Crisi, la CIG che trasforma gli uomini in zombie e li fa “CIGolare” per le strade invece di essere a lavoro, di dignità che a volte manca e di schiavi del terzo millennio, di caporali e di quaderni neri dove le mamme annotano ciò che devono restituire al panettiere, di discariche e luoghi impossibili da descrivere dove i più piccoli devono ritagliarsi spazi in cui giocare e crescere. E poi, in mezzo a tutto questo, tra le cose belle e quelle brutte, ci sono gli occhi dei bambini che sanno, molto meglio dei grandi, vivere e trovare ogni giorno nuove ispirazioni per farlo nel modo migliore perché per onorare la vita, a volte, bisogna sapersela immaginare più bella!

Nino ha 12 anni quando suo papà, chiamato non a caso “Testadipietra”, decide di salire sulla Torre, una delle ciminiere della fabbrica in cui lavora, per protestare contro la sua chiusura. Tutto sembra senza speranza finché il migliore amico di Nino, Goffy, gli rivela di aver ricevuto un messaggio dagli Alieni: “Si risolverà tutto, arriveranno loro a portare Pace, Lavoro & Libertà”. C’è solo un problema: prima di agire vogliono incontrarli presso il vecchio Petrolchimico, un groviglio di tubi e ciminiere abbandonate raggiungibile solo via fiume. Inizia così un viaggio pieno di imprevisti, come il fatto che Cassandra Vu, di cui Nino è segretamente innamorato, si unisca a loro. Lungo il Fiume Nero, i tre amici vivranno un’avventura magica e misteriosa, che li farà crescere e li condurrà, in un succedersi di colpi di scena, verso un finale a sorpresa.

Francesco D’Adamo, milanese, da anni con i suoi romanzi cerca di raccontare il complicato mondo in cui viviamo a quelli che lui ama definire “gli adulti che hanno provvisoriamente massimo 13/14 anni”. I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo. Con Giunti ha pubblicato: Oh, freedom!,Dalla parte sbagliata – La speranza dopo Iqbal, e infine Le stanze di Mamud.

Dal libro:
“Quella mattina desiderai più di ogni altra cosa avere un padre come quello dei miei compagni di scuola. Un padre normale che mi lasciasse tranquillo, perché uno a dodici anni certe cose è meglio se non le sa. A dodici anni uno mica può stare a rompersi la testa.
L’avete pensato anche voi?
Allora non capite niente: auguro a tutti un padre come il mio”.

Carla Ida Salviati
Il primo libro non si scorda mai.
Storie e idee per innamorarsi della lettura
tra 5 e 11 anni

Pag. 144+32, € 16, collana Album d’Infanzia, in libreria il 5 aprile 2017

L’AUTRICE SARA’ PRESENTE IN FIERA
LUNEDÌ 3 APRILE ORE 14.30 PRESENTERA’ IL LIBRO IN AGORA’ PRESSO LO STAND GIUNTI, CON GRAZIA GOTTI

Tutti, da bambini, abbiamo desiderato en­trare in uno dei libri che altri avevano letto per noi, prima che fossimo capaci di farlo da soli. La fatica di quella prima conquista fa parte dell’innamoramento.
Superarla e custodire il ricordo di questo primo amore è la speranza di ogni famiglia, l’impegno della scuola, il proposito delle biblioteche. Carla Ida Salviati ci racconta come far crescere il piacere della lettura nell’età in cui essa diventa per ogni bambino un’at­tività personale, una scelta. In questo li­bro, anche attraverso tanti altri libri, sug­gerisce piste e temi, mette a fuoco errori quotidiani, ricorda le esperienze più riuscite incontrate nella sua lunga esperienza al servizio della lettura e della cultura, in giro per il paese. E ci rassicura: il tempo che sfugge, la pervasività delle tecnologie, la vastità dell’offerta editoriale non sono ostacoli. Se al centro del nostro sguardo restano i bambini, se offriamo testi capaci di far loro conoscere il mondo e di ricono­scersi come parte di esso, l’innamoramen­to è sempre possibile.

Carla Ida Salviati si occupa di lettura, di scuola, di storia dell’editoria. Consulente del Centro per il Libro e la Lettura, in Giuria nel Premio Strega Ragazzi (2016), ha ricevuto il premio della rivista Ander­sen come “protagonista della diffusione della cultura” (2013). Ha diretto a lungo i periodici scolastici di Giunti. Tra i suoi ultimi libri: La biblioteca spiegata agli insegnanti (Editrice Bibliografica, 2014) e Mario Lodi maestro (Giunti, 2015).


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