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Recensione: The Outsiders. I ragazzi della 56ª strada di S. E. Hinton


Prezzo: € 17,00
E-book: € 9,99
Pagine: 226
Editore: Rizzoli
Genere: Narrativa Ragazzi
Età: 13 anni +

Ponyboy ha appena compiuto 14 anni, ama leggere, andare al cinema e i suoi voti a scuola sono perfetti, ma in realtà é la sua vita a non esser perfetta: i genitori sono morti in un incidente d'auto e lui vive con i fratelli Soda e Darry, fa parte di una banda e poiché vive nei quartieri poveri della città ed é povero viene chiamato Greaser. I Greaser sono in costante guerra con i Soc, i ragazzi ricchi del quartiere, che non li lasciano mai in pace ed ogni scusa è buona per pestarli e sbeffeggiarli. Una sera Ponyboy e il suo amico Johnny fanno amicizia con due ragazze Soc e Pony si rende conto che non sono poi tanto diversi, purtroppo quella notte finisce in tragedia e lui e Johnny sono costretti a scappare...


Torna in libreria un grande romanzo della letteratura americana, pubblicato la prima volta nel 1967 e scritto da Susan E. Hinton quando aveva solo 16 anni. 
I fati narrati nel libro si svolgono nel 1965 in Oklaoma e la Hinton racconta il passaggio dall'adolescenza all'eta4 adulta di alcuni ragazzi la cui vita non é mai stata semplice, la voce narrante é quella di Ponyboy, che pagina dopo pagina racconta di se e dei suoi amici in  una sorta di diario personale, descrivendo le loro giornate, i loro problemi e analizzando sia la loro vita sia quella dei ragazzi ricchi della città.
The Outsiders é uno di quei libri che ognuno di noi una volta almeno nella propria vita dovrebbe leggere, perché mostra quanto sia difficile a volte la vita per un adolescente, che sia povero o ricco non importa, perché come scrive la Hinton non é il quartiere dove viviamo a determinare chi siamo e i problemi che dobbiamo affrontare... Dall'incontro con Cherry e Marcia, le due ragazze Soc, Ponyboy scopre che la loro é una gabbia dorata, che sono spesso costretti a recitare una parte.
La Hinton era solo una ragazzina quando iniziò a scrivere il libro, la sua bravura sta nell'esser riuscita a descrivere con maestria un mondo tutto maschile, riuscendo a descriverlo con cura e usando un linguaggio da strada. 
I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno di loro con problematiche serie, sono vivi, reali, alcuni di loro sono stati quasi spezzati da quel mondo in cui si sono ritrovati a crescere, vittime della vita e di un mondo che sembra non voler lasciar loro speranze per il futuro, ma nonostante ciò non affondano, si sostengono e trovano nella banda una famiglia, per loro l'amicizia viene prima di tutto.




Ponyboy, Soda, Darry, Steve, Dally, Johnny e Two-Bit sono ragazzi reali, come tanti che ancora oggi lottano conto un destino avverso e la cura con cui la Hinton li ha descritti, curandone non solo l'aspetto esteriore ma anche quello psicologico li rende vivi e il lettore subito ci si affeziona, li sente vicini e soffre insieme a loro.
The Outsiders si legge tutto d'un fiato, lo si divora e il lettore ne viene lui stesso divorato, catapultato in una realtà che fa male, dove il lieto fine è solo nelle favole e rabbia, dolore e disperazione la fanno da padrone.
Un libro questo che dovrebbe esser proposto come lettura obbligatoria alle scuole medie, soprattutto ai giorni nostri in cui si stanno perdendo alcuni valori e non si comprende veramente quanto alcune scelte possano essere sbagliate e pericolose.
Riprendere The Ousiders in mano dopo tanti anni é stato strano, mi rendo conto che da ragazzi vediamo il mondo con occhi diversi eppure ritrovare i ragazzi della 56esima strada é stato un po' come ritrovare dei vecchi amici e tutto quello provato sia con il libro sia con il film é riaffiorato forte e potente. Un libro che consiglio a tutti e che ogni genitore dovrebbe regalare al proprio figlio.




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